LUIS SEPULVEDA LO SCRITTORE CHE CI HA INSEGNATO A VOLARE

 A UN ANNO DALLA MORTE UN NUOVO PODCAST DI RADIO HERNICA RICORDA IL GRANDE SCRITTORE CILENO CON UNA BREVE BIOGRAFIA E LA LETTURA DI UN SUO RACCONTO DEDICATO ALLA RADIO
Poco più di un anno fa apprendemmo dell’esistenza di una malattia subdola, pericolosa e in molti casi mortale: l’asettico nome assegnato dagli scienziati all’agente patogeno che la provocava fu SARS COVID-19. Da allora i casi nel mondo sono stati 138 milioni, i morti quasi 3 milioni, mentre coloro che porteranno per sempre i segni tangibili di questa malattia non si contano.
Con le devastanti conseguenze economiche e sociali provocate dal morbo avremo a che fare ancora per diversi anni. Di fronte a una tragedia di tale portata non esistono vittime di serie A o B, ogni singola morte è un dramma universale di cui tutti abbiamo avuto l’esperienza diretta o indiretta, sia che si trattasse della malattia o della morte di parenti più o meno stretti, amici, conoscenti e colleghi di lavoro. E’ normale però che se la vittima della malattia è, a suo modo una persona illustre e molto conosciuta, ci si fermi un attimo a riflettere e a ripensare a ciò che l’ha resa tale, magari anche per tutti gli altri che non ci sono più.

Il 16 aprile del 2020, mentre la pandemia faceva sentire i suoi tragici effetti, dalla Spagna giunse la notizia della morte dello scrittore cileno Luis Sepulveda. Lui e la moglie avevano contratto il virus nel corso di una manifestazione letteraria in Portogallo. Dopo un mese di ospedalizzazione Luis Sepulveda non ce l’ha fatta e a un anno di distanza siamo qui a ricordarlo con un podcast di nostra produzione all’interno del quale potrete ascoltare la voce dello scrittore, il drammatico appello trasmesso via radio da Salvador Allende poco prima della sua morte e il breve racconto su Radio Ventisquero, la radio alla fine del mondo (in senso geografico) letto da Daniela Pesoli. BUON ASCOLTO.