Comprensorio

DALLA RISTORAZIONE DI ALTO LIVELLO ALLA DEMOLIZIONE. LA PARABOLA DISCENDENTE DEL RISTORANTE SIMBOLO DEL BOOM INDUSTRIALE CHIUSO DA ANNI ED ORA GIUNTO ALL’ULTIMO ATTO.

di Marco Tagliaboschi

Per decenni il ristorante “La Fontana” è stato il fiore all’occhiello della ristorazione del nostro comprensorio. In assenza di Trip Advisor o simili è stato soprattutto  il passa parola ad attrarre clienti che si sobbarcavano anche molti chilometri di strada per provare l’ottima cucina del locale

La cortesia, la discrezione nella gestione e soprattutto la cucina di alta qualità,  sono state per tanto tempo le caratteristiche più apprezzate di questo locale.  Che si trattasse di un pranzo di lavoro, di una cena romantica o di una cerimonia da affrontare con sobria eleganza, era naturale rivolgersi ad Antonio Raoli, titolare del ristorante e al suo staff, Amedeo e Natale primi fra tutti, per disporre di un servizio eccellente sotto tutti i punti di vista.

Purtroppo la crisi che ha duramente colpito il nostro comprensorio si è portata dietro tante storiche attività industriali e commerciali e anche lo storico locale, nel frattempo interessato anche da cambi di gestione, ha dovuto cedere il passo e già da alcuni anni aveva definitivamente cessato l’attività.

Inevitabile quindi, come già accaduto all’hotel ristorante “Il Giardino” di Via San Magno, la vendita dell’immobile e dell’annesso parcheggio e la destinazione ad altri usi. Proprio in questi giorni sono in corso i lavori di demolizione del vecchio edificio e ben presto il nuovo cantiere inizierà i lavori che ridefiniranno per sempre lo skyline di Osteria della Fontana.

Un anno fa ci eravamo già occupati della crisi e della chiusura di alcuni storici locali cittadini. Vi riproponiamo il servizio a suo tempo realizzato.